In Toscana il processo di metanizzazione procede a ritmo serrato: a pochi mesi dall’apertura dell’impianto di Pontedera, è stata inaugurata l’8 novembre una nuova stazione di rifornimento LNG a marchio MAC Marchetti Carburanti per opera dell’azienda Torregas, che fa capo al gruppo Toscogas.
L’evento si è svolto a Porcari, in provincia di Lucca, presso l’uscita autostradale di Capannori, in un’area geografica strategica caratterizzata da un’elevata percorrenza, e prelude all’apertura di altri due punti di distribuzione, per i quali è già stato realizzato il progetto, nelle province di Pisa e di Grosseto.
Il taglio del nastro è stato effettuato dal Sindaco Leonardo Fornaciari, alla presenza di Mauro e Ilio Marchetti, Titolari della Toscogas , di Mihai Daderlat, Italy Market Business Director di IVECO e Lorenzo Ghetti, Titolare della GHETTI, concessionaria di zona di riferimento, nonché un nutrito gruppo di aziende clienti.
Il nuovo impianto si sviluppa su una superficie di 6mila metri quadrati ed è predisposto per l’erogazione di tutti i carburanti in uso attualmente, tramite sei differenti isole, la metà delle quali dedicata al gas naturale (liquefatto e gassoso), a riprova della continua e costante crescita della richiesta di tale carburante.
Al termine dell’inaugurazione del nuovo impianto, è stato effettuato un rifornimento dimostrativo di uno Stralis NP, il pesante stradale IVECO più sostenibile di sempre, che coniuga elevate performance e un’autonomia fino a 1.600 km – nella versione con doppio serbatoio LNG.
Il veicolo è stato recentemente eletto “Sustainable Truck of the Year 2019”, nella categoria Tractor: il premio, promosso dalla rivista Vado e Torno in collaborazione con Lifegate, è stato assegnato in occasione della ventiduesima edizione di Ecomondo, la fiera leader della green e circular economy in Europa. Secondo la giuria che lo ha premiato, lo Stralis NP 460 “non solo ha portato il livello delle prestazioni alla soglia necessaria per sostituire il diesel in qualsiasi mission ma ha alzato l’asticella delle dotazioni per ottenere il massimo di comfort, sicurezza e quindi di sostenibilità”.
Rappresenta, infatti, il veicolo ideale per un trasporto realmente sostenibile, sia sotto il profilo economico, perché equipaggiato con una tecnologia in grado di abbattere il Costo Totale di Esercizio (TCO), sia sotto quello ambientale, con un’impressionante riduzione del 99% di particolato rispetto alle norme Euro VI, del 90% di NO 2 e, nella versione a biometano, un calo delle emissioni di CO 2 pari al 95%.