Ho 32 anni e sono nato e cresciuto in quel di Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Le mie origini miste lucane, siciliane e fiorentine mi fanno comunque sentire cittadino del mondo, appellativo con il quale mi piace definirmi.
Nel tempo libero mi dedico molto al volontariato ed al mio gruppo scout: questa è una delle cose che mi piace di più. Ma quando ho davvero bisogno di ricaricare le batterie, nulla per me è meglio di una bella passeggiata nel bosco, possibilmente da solo, in pieno contatto e armonia con la natura.
In Ghetti sono entrato la prima volta nel 2007. Allora mi occupavo dei veicoli nel piazzale e della consegna dei mezzi. Nel 2009 me ne sono andato e ho iniziato un nuovo percorso alla facoltà di ingegneria meccanica, percorso che, ahimè, non ho potuto portare a termine. Durante la pausa universitaria sono sempre rimasto in contatto con i miei colleghi e spesso facevo loro una visita. Questo ha fatto sì che venissi ricontattato per un’offerta di lavoro come segretario di officina e, considerato il brutto periodo di crisi lavorativa, mi sentii molto onorato di ritornare a far parte di questa famiglia, quindi accettai.
Adesso sono l’accettatore di officina. Credo che sia uno dei ruoli più delicati in azienda perché ha una doppia responsabilità: riporta le esigenze dei clienti in azienda e rappresenta l’azienda negli occhi dei clienti. Questo mi fa sentire molta pressione: ci tengo a soddisfare il cliente e lui vede in me l’operato dell’officina e se va tutto bene ricevo i complimenti altrimenti… sono guai!
Fortunatamente con una squadra così preparata e affiatata gli inconvenienti sono veramente pochi. Mi ricordo con orgoglio la volta in cui ci siamo adoperati per far ripartire in tempi record una squadra di Vigili del Fuoco, chiamata per andare a prestare soccorso in occasione del recente terremoto nel centro Italia e rimasta in panne mentre transitava da Firenze.
Del mio lavoro mi piace molto l’interazione e la possibilità che ho di entrare in contatto con tante persone. Credo che ogni incontro con gli altri sia un’occasione meravigliosa di crescita e interscambio personale. Spero che nella mia carriera ci sia sempre la possibilità di fare di questi incontri. Ai clienti che si avvalgono dei nostri servizi io regalo sempre un sorriso e l’accoglienza meritata ma soprattutto ascolto le loro necessità: per risolvere i loro problemi e capire i loro bisogni.
Ci vediamo in officina e ricorda, se hai dei dubbi chiedi ad Andrea!