Sono fiorentino DOC e venditore di veicoli industriali, mestiere appassionante ed in continua evoluzione. Lo faccio da molti anni ma non smetto mai di stupirmi delle tante situazioni che si vengono a creare incontrando tante persone diverse.
Come quando mi sono ritrovato a fare l’artista di strada, praticamente un attore di teatro, cercando di approcciare un possibile cliente, un espositore al Mercato delle Cascine. Particolarmente simpatico, aveva pensato di far passare ai suoi colleghi un brutto quarto d’ora.
D’accordo con me, non appena tiro fuori il blocco dei contratti comincia ad urlare:
– “No per favore, LA MULTA NO!”
ed io a ruota, facendomi sentire:
– “Così impara a non rilasciare scontrino!”
Immaginate il parapiglia che immediatamente si creò nel mercato, un fuggi-fuggi generale finito con un brindisi per festeggiare l’acquisto di un nuovo furgone.
Lavoro in Ghetti dal 1998. Prima di fare il venditore mi occupavo della banca dati dei clienti, grazie a questa mansione mi sono avvicinato alla clientela del mondo del trasporto. Con la lungimiranza dell’azienda poi ho potuto frequentare i corsi di formazione per diventare un consulente di vendita e mettere in pratica le mie capacità nei rapporti personali.
Mi entusiasmano sfide continue con clienti di molteplici settori merceologici, alla ricerca del miglior progetto per ogni cliente. Senza una squadra affiatata non sarebbe possibile raggiungere tali obiettivi. Adoro passare più tempo possibile con la mia famiglia e perseguire i miei hobby nel mondo dello sport. In particolare mi sfogo in campo con i ragazzi del Teatro del Sale FC: un banda di scatenati amiconi che mi chiamano affettuosamente Panzerotto.
Dedico questo articolo a Mirco e Claudio che ci hanno lasciato, un grande abbraccio.