Nel silenzio di questi giorni ci sono eroi che combattono senza armi e chi resta a casa cercando la chiave per ripartire. Tra questi ultimi ci sono anche i Concessionari italiani: un settore che unisce 1.500 imprese da nord a sud e dà lavoro a 120.000 famiglie.
I nostri guerrieri in officina non si sono mai fermati, consapevoli di dover rendere un servizio essenziale per il Paese e mantenere in efficienza le decine di veicoli necessari per sostenere le infrastrutture, anche in tempo di crisi. Gli altri si sono preparati, hanno pensato a nuovi modi di stare vicino alle aziende del nostro territorio e adesso sono pronti a ripartire, pronti per guidare il domani.
Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, ha dichiarato:
Abbiamo fatto viaggiare il Paese in ogni momento storico e lo stiamo facendo anche oggi con servizi essenziali per chi non si può fermare. E lo faremo ancora domani per riappropriarci della mobilità, per accelerare il ritorno alla normalità, per far strada alla ripresa e ai sogni di tutti, per tornare a correre con meno freni e nuove idee, più stimoli, più fiducia. #ilmotoreitaliano non si può fermare! Noi siamo già pronti per il prossimo viaggio, per #guidareildomani. E voi?
A partire dal prossimo 4 maggio, con le nuove norme del DPCM 26.04.2020 e il rispetto del Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le Parti sociali, le concessionarie di autoveicoli potranno riaprire in sicurezza per lavoratori e clienti.